L’attaccante della Fiorentina M’bala Nzola ha siglato il gol del pareggio nella sfida di ieri contro l’Udinese. L’angolano è subentrato ad un quarto d’ora dal termine, per dare maggiore peso alla manovra offensiva della sua squadra, ed ha segnato il gol del 2-2 al minuto 87.
Nelle ultime settimane i tifosi hanno richiesto a gran voce l’acquisto di un nuovo attaccante al posto di Nzola. Finora il pupillo di Italiano ha avuto un rendimento al di sotto delle aspettative, per cui la Fiorentina sta considerando l’idea di liberarsi dell’angolano e di sostituirlo con un un nuovo profilo. Dinanzi alla possibilità di prendere Nzola fino a fine stagione, Empoli, Genoa e Cagliari si sono mostrate subito interessate al giocatore e stanno monitorando la situazione. Ieri, però, il numero 18 viola è subentrato nei minuti finali della partita con uno spirito diverso. Finalmente si è visto un Nzola infuocato che aveva voglia di dare il suo contributo alla squadra in difficoltà. Dopo il gol di Thauvin, che avrebbe potuto tagliare le gambe definitivamente ai padroni di casa, la Fiorentina si è riversata in attacco e ha meritatamente conquistato il rigore del pareggio: è stato bravo Beltràn a trovare lo spazio per calciare dopo una mischia in area avversaria e fortunato nel trovare la deviazione col braccio di Ferreira. Nzola, con personalità, si è preso la responsabilità di battere il calcio di rigore: esecuzione magistrale ad incrociare, col pallone che si è insaccato a fil di palo. Il gol serve sempre ad un attaccante per trovare fiducia, ma quello che ha impressionato di Nzola ieri è stato l’approccio alla gara e la personalità al momento del rigore. Se l’angolano dovesse essere questo, allora la Fiorentina potrebbe fare un passo indietro e decidere di non cederlo, concentrandosi solo sull’acquisto di un esterno. A questo punto la dirigenza potrebbe archiviare il discorso Moise Kean – trattativa molto complessa – e sperare nella svolta di Nzola.